Spettro clinico e neurologico delle manifestazioni parkinsoniane associate a mutazioni nel gene GBA


Le mutazioni nel gene della glucocerebrosidasi ( GBA ) sono alla base della malattia di Gaucher e possono essere associate a fenotipo caratterizzato da progressivo deterioramento neurologico e di parkinsonismo ad insorgenza nell’età adulta.

Ricercatori dei National Institutes of Health a Bethesda negli Stati Uniti, si sono posti l’obiettivo di definire lo spettro clinico e neurologico delle manifestazioni parkinsoniane associate alle mutazioni nel gene GBA.

Lo studio ha riguardato 10 pazienti ( 7 uomini e 3 donne ) con parkinsonismo e mutazione nel gene GBA.

La genotipizzazione ha identificato le mutazioni N370S, L444P e c.84dupG e gli alleli ricombinanti.

L’età media di insorgenza delle manifestazioni parkinsoniane era di 49 anni ( range: 39-65 anni ); la durata media della malattia era di 7.8 anni ( range: 1.2-16 anni ) ed il punteggio UPDRS ( Unified Parkinson Disease Rating Scale ) parte III era di 26.3 ( range: 13-38 ).

Metà dei pazienti hanno riportato cambiamenti cognitivi durante il decorso della malattia.

In 6 pazienti è stata fatta la diagnosi di malattia di Parkinson, in 3 di demenza con corpi di Lewy, ed in 1 paziente di sindrome associata a malattia di Parkinson.

Il più frequente effetto non-motorio era rappresentato dalla disfunzione olfattiva.
Manifestazioni atipiche comprendevano: mioclono, anormalità elettroencefalografiche e crisi convulsvive.

In conclusione, negli stati omozigoti ed eterozigoti, le mutazioni GBA sono risultate associate ad uno spettro di fenotipi parkinsoniani, che variavano dalla malattia di Parkinson ( principalmente di tipo acinetico ) ad un fenotipo meno comune di demenza con corpo di Lewy. ( Xagena_2008 )

Goker-Alpan O et al, Arch Neurol 2008; 65: 1353-1357



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XagenaFarmaci_2008