Mutazioni nel gene UBQLN2 causano sclerosi laterale amiotrofica familiare e sclerosi laterale amiotrofica associata a demenza


La sclerosi laterale amiotrofica ( SLA ) è una malattia paralizzante e spesso fatale causata da degenerazione dei neuroni motori nel cervello e nel midollo spinale. La maggior parte dei casi di sclerosi laterale amiotrofica sono sporadici, ma circa il 5-10% sono familiari.
Le mutazioni nel gene SOD1, gene TARDBP ( anche noto come TDP43 ) e nel gene FUS ( noto anche come TLS ) sono alla base di circa il 30% della sclerosi laterale amiotrofica familiare.
Mutazioni in altri geni sono state riportate come cause rare della sclerosi laterale amiotrofica o delle sindromi SLA-simili. Le cause dei restanti casi di sclerosi laterale amiotrofica familiare e della stragrande maggioranza della sclerosi laterale amiotrofica sporadica sono sconosciute.
La demenza, di solito del tipo lobare frontotemporale, può verificarsi in alcuni casi di sclerosi laterale amiotrofica.
Non è chiaro se la sclerosi laterale amiotrofica e la demenza condividano eziologia e patogenesi.

I ricercatori della Northwestern University - Feinberg School of Medicine a Chicago negli Stati Uniti, hanno dimostrato che le mutazioni nel gene UBQLN2, che codifica per la proteina Ubiquilina-2, proteina simile all’Ubiquitina, sono causa della sclerosi laterale amiotrofica correlata al cromosoma-X, a trasmissione ereditaria dominante, e della sclerosi laterale amiotrofica associata alla demenza.

E’ stata descritta una nuova patologia correlata all’Ubiquilina-2 nel midollo spinale dei casi di sclerosi laterale amiotrofica e nel cervello dei casi di sclerosi laterale amiotrofica associata alla demenza, con o senza mutazioni nel gene UBQLN2.
L’Ubiquilina-2 è un membro della famiglia delle ubiquiline, che regola la degradazione delle proteine ubiquinate.

L’analisi funzionale ha dimostrato che le mutazioni nel gene UBQLN2 portano a un’alterazione della degradazione delle proteine.

Dallo studio è emerso che esiste un legame tra anomalie nell’Ubiquilina-2 e difetti nella via di degradazione proteica, aggregazione di proteine anormali e neurodegenerazione, indicando un meccanismo patogeno comune che può essere esplorato per l'intervento terapeutico. ( Xagena_2011 )

Fonte: Nature, 2011



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