Huntington: alti livelli di fattore di crescita insulino-simile associati a declino cognitivo
L'asse somatotropo ( ormone della crescita e fattore di crescita insulino-simile ) svolge un ruolo nei deficit cognitivi osservati con l'invecchiamento, con deficit di ormone della crescita, e con malattie neurodegenerative come la malattia di Alzheimer.
Recentemente sono stati segnalati aumenti dei livelli plasmatici di ormone della crescita ( GH ) e del fattore di crescita insulino-simile ( IGF-1 ) al basale nei pazienti con malattia di Huntington.
L’obiettivo di uno studio prospettico di coorte è stato quello di determinare se le anomalie dell'asse somatotropo fossero in grado di predire disfunzioni cognitive nella malattia di Huntington.
Sono stati coinvolti 109 pazienti con malattia di Huntington geneticamente documentata, di età compresa tra 21 e 85 anni, e sono stati determinati i livelli ematici a digiuno totali di IGF-1, di GH, e di IGFBP-3 ( proteina 3 legante il fattore di crescita insulino-simile ), al basale; è stata impiegata la scala UHDRS ( Unified Huntington's Disease Rating Scale ) per valutare il deficit cognitivo al basale e nei 5 anni successivi.
Le concentrazioni plasmatiche più elevate di IGF-1 sono state associate ad un maggiore declino cognitivo ( test di Stroop per le parole: -6.01, p=0.003; test di Stroop per il colore: -4.41, p=0.01; test di Stroop per colore/parole: -3.86, p=0.02; test SDMT ( Symbol Digit Modalities Test ): -3.69, p=0.03; e test di fluenza verbale: -5.01, p=0.03 ).
Le più elevate concentrazioni di IFG-1 libero e di GH negli uomini hanno anche predetto un maggiore declino cognitivo.
Dallo studio è emerso che nei pazienti con malattia di Huntington, un alto livello di fattore di crescita insulino-simile al basale può essere associato a un più marcato declino della funzione esecutiva e dell’attenzione. ( Xagena_2010 )
Saleh N et al, Neurology 2010; 75: 57-63
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